Negli ultimi mesi ho dedicato un po’ del mio tempo per scrivere un articolo divulgativo, un testo dove poter raccontare le motivazioni che mi hanno spinto, a partire da qualche anno, ad eliminare la carne e ridurre al minimo il consumo dei prodotti e derivati animali (per intenderci, la pizza ogni tanto ci scappa).
Dopo un bel po’ di mesi di scrittura e reperimento informazioni (ovviamente da fonti scientificamente attendibili e certificate), sono finalmente arrivato ad una versione definitiva, e sono qui per condividerla con chiunque sia interessato, così da potervi informare e raccontare alcuni degli sconcertanti numeri riguardanti il mondo della produzione animale.
L’intero articolo gira intorno alla parola salute, così che la discussione si articola su tre grandi tematiche: salute del nostro pianeta, salute del nostro corpo, e non ultima salute degli animali.
Partendo da alcuni dati sul consumo di carne e derivati animali, nell’articolo si toccano vari temi: dalle emissioni di gas serra al consumo d’acqua e terra, da oceani senza pesci, all’impatto del cibo biologico e locale, da alcune delle malattie (diabete, cancro, malattie cardiovascolari, epidemie,…) che affliggono la nostra società, ai vantaggi di una dieta a base vegetale, per poi arrivare alla sofferenza ingiustificata causata a decine di miliardi di animali ogni anno.
Leggendo l’articolo, scoprirete come la produzione ed il consumo di derivati animali sia strettamente legato ai temi appena riportati e di come si potrebbero ottenere grandi vantaggi semplicemente prestando più attenzione a cosa mangiamo. Inoltre si prova anche a sfatare alcuni dei miti dell’alimentazione entrati ormai a far parte della nostra cultura.
Ecco alcune curiosità, trattate e approfondite nell’articolo:
Una dieta a base vegetale opportunamente pianificata, oltre ad essere nutrizionalmente completa, offre protezione verso molte delle malattie che ci affliggono, come cancro e malattie cardiovascolari.
Un terzo della superficie terrestre (un terzo!) è dedicato esclusivamente alla produzione di derivati animali
Più di 70 miliardi (quasi 10 volte la popolazione mondiale) di animali sono uccisi ogni anno per produrre cibo
Il settore zootecnico è il secondo più grande emettitore di gas serra nell’ambiente
Il Mar Mediterraneo è la zona di pesca più sfruttata al mondo
L’acqua per produrre un singolo hamburger è equivalente all’acqua utilizzata da una persona in due mesi di docce
Con il collasso climatico ormai alle porte, dobbiamo prenderci la responsabilità dei danni incommensurabili che stiamo arrecando al nostro pianeta, spero che questo articolo possa aiutare a mettere la cose in prospettiva e spingere ad uno stile di vita più responsabile.
Insomma, sperando di aver almeno un poco stuzzicato la vostra curiosità, vi lascio il link all’articolo (basta cliccare su “scarica il PDF”). L’obiettivo è quello di informare e divulgare, quindi se vi è piaciuto, non esitate a condividerlo con chi vi pare.
Link all’articolo: https://www.stefanomangini.com/it/ilgrandemacello/